“Continua senza sosta il dibattito mediatico in merito al famigerato termovalorizzatore di Roma, — tanto desiderato dal sindaco capitolino Roberto Gualtieri — la cui realizzazione è da sempre fortemente osteggiata da Rivoluzione Ecologista Animalista, che non esita a definire tale progetto un vero e proprio ecomostro da 600mila tonnellate che brucia tutto. E’ quanto denuncia, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista-REA, Gabriella Caramanica, sottolineando che “stiamo infatti parlando di un mega impianto che impatterà fortemente sull’ambiente, sulle popolazioni e sui territori limitrofi alla sua costruzione. Senza dimenticare che siamo di fronte a una decisione, a nostro giudizio, assolutamente errata, oltre che calata dall’alto da parte del Campidoglio, senza tenere conto delle istanze e delle ragioni delle comunità locali. E, ancora, una scelta che guarda al passato ed è in palese contraddizione con l’opportunità di puntare il più possibile sulla economia circolare e sulla raccolta differenziata, su cui l’Urbe Eterna peraltro è ancora molto indietro.
In questo contesto- conclude Caramanica-, siamo assolutamente d’accordo con l’ex candidato sindaco di Roma, il professor Enrico Michetti, che ancora una volta ha bocciato la realizzazione dell’inceneritore di Santa Palomba, quando esistono alternative sicuramente più sostenibili, coraggiose e virtuose per risolvere la questione ambientale di Roma. Soluzioni e alternative alle quali Gualtieri e Campidoglio hanno da tempo voltato le spalle”..