La politica “ammazza orsi” del Presidente della Provincia autonoma di Trento è un oltraggio alla nostra Costituzione
E’ decisamente un problema culturale quello che esprime il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, compiacendosi dell’abbattimento di Sonny-M90, l’orso condannato a morte perché avrebbe seguito due escursionisti per 800 metri. Attacca Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale del Partito Rivoluzione Ecologista Animalista.
All’indomani della morte di M90, Fugatti ha ribadito che “si sono verificate le condizioni per l’abbattimento e sarà sempre così”, con tanto di titoli in prima pagina dei quotidiani dell’AltoAdige che lo sostengono.
Esprimiamo indignazione per quanto affermato dal presidente della Provincia di Trento – prosegue il Segretario – e rammarico per la linea di molti Sindaci che nel Trentino stanno appoggiando l’operato di Fugatti.
Oltre in mille hanno sfilato per Trento per condannare la strage di orsi. Nel 2023, secondo alcuni dati diffusi dalle organizzazioni, tra i diktat della provincia e i bracconieri, sono stati uccisi tra i 20 e i 30 esemplari. E il caro Fugatti ha il via libera per abbattere 24 orsi entro il 2027.
E’ uno scandalo. Non possiamo solo soffermarci al sensazionalismo della notizia e al sarcasmo di pessimo gusto con il quale si plaude a Fugatti come il post circolato sui social di congratulazioni per l’abbattimento di M90. Il rispetto per la vita e la tutela della fauna selvatica prima di tutto. Lo dice anche la nostra Costituzione. Fugatti sta calpestando la nostra bandiera tricolore e chi resta in silenzio è complice- conclude Caramanica.