Purtroppo sono centinaia i casi di cani incidentati o recuperati per le strade dei quali si perde la tracciabilità. Un fenomeno silenzioso del quale nessuno parla. Commenta Gabriella Caramanica Segretario del Partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista.
Quando un cane è stato incidentato o viene recuperato per le strade, segnalato dai cittadini, viene preso in carico dai servizi addetti non c’è più modo di rintracciare l’animale. Perché le Asl non forniscono informazioni e i cittadini non possono più sapere se il cane sia ancora in vita o morto? Perché chi soccorre un animale non può ricevere aggiornamenti sulle sue condizioni? Curare l’animale è una perdita di tempo e di denaro per le ASL Veterinarie oppure significa qualcos’altro? Dove vanno a finire questi cani? Chiede Caramanica.
Un caso simile è stato registrato ultimamente a Macerata in Campania in provincia di Caserta dove una cittadina dopo aver soccorso un cane, affidandolo alla Asl non ha più potuto avere informazioni sulle condizioni dell’animale. Addirittura la ASl Veterinaria ha negato l’intervento e solo dopo che la giovane abbia riferito di avere fotografie e video a testimonianza del recupero dell’animale ferito con tanto di targa del furgone della Asl, i medici veterinari hanno fornito informazioni riferendo che il cane era stato trasferito al Dog Town Srl di Giovanni Ferrara che però ha negato la presenza del cane nella sua struttura.
Una vicenda emblematica e preoccupante in quanto come partito politico siamo riusciti a scoprire che l’animale è stato registrato a tutti gli effetti al DogTown srl con arrivo al 10 febbraio, laddove lo stesso direttore Giovanni Ferrara alla giovane soccorritrice ha dichiarato la non presenza del cane, con tono minaccioso e riattaccandole il telefono in faccia.
Alla luce di questi fatti e comportamenti discutibili da parte di Ferrara ci chiediamo se non fossimo riusciti a rintracciare l’animale che fine avrebbe fatto? Nel caso specifico, chiediamo al Sig. Giovanni Ferrara delucidazioni e fotografie del cane con una risposta pubblica sulle condizioni e trattamenti del cane e sugli altri cani spariti, in quanto rappresentante delle Istituzioni come Garante del Benessere animale Regione Campania.
Esprimiamo profondo sconcerto e vogliamo portare alla luce questi fatti dei quali nessuno parla sull’operato delle Asl in base a regolamenti comunali e regionali, conclude Caramanica, chiedendo alle Istituzioni trasparenza su questi animali che vengono occultati.