Asp Veterinaria e Sindaco se ne lavano le mani. Serio caso di pericolo per la salute pubblica
Siamo arrivati alla follia, commenta Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale del partito politico Rea. Nel Comune di Ramacca in Sicilia, una carcassa di cane è stata scaricata da un furgone in una proprietà privata con tanto di testimoni delle abitazioni e la Asp Veterinaria non è intervenuta né per i dovuti accertamenti né per il recupero e lo smaltimento dell’animale deceduto. Al contrario, lavandosene le mani, ha imposto ai proprietari del terreno di seppellire il cane. E’ quanto ha riferito la polizia locale, che non è neanche fornita di un lettore microchip, interpellata dal nostro coordinatore nazionale per chiarimenti.
Un caso di inefficienza delle istituzioni che hanno lasciato la carcassa sul posto per diversi giorni fino ad arrivare allo stato di decomposizione e la carcassa è ancora lì. Le norme igieniche che la Asp dovrebbe rispettare e fare rispettare dove sono?, si chiede il segretario nazionale. Poi ce la prendiamo con i cinghiali o altre specie selvatiche per la trasmissione di virus.
La morte dell’animale e l’abbandono della carcassa ci pone seri dubbi sulle cause del decesso. Nessun controllo sull’animale, neanche quello del microchip. E’ uno scandalo! Sussiste un problema serio a livello nazionale- prosegue Caramanica- Le Asp sono tenute ad intervenire a tutela della salute degli animali e di riflesso di quella dei cittadini.
In base alla legge nazionale LR 15/22 Prevenzione randagismo, all’art. 29 sul tema dell’Inumazione di cani e gatti al punto 1 viene indicato che “i cani e gatti deceduti sono cremati o seppelliti, o in terreni di proprietà privata o in aree individuate a tale scopo dal comune, secondo le prescrizioni di igiene e salute indicate dalle aziende sanitarie provinciali. Gli animali possono essere seppelliti solo a condizione che un apposito certificato rilasciato da un medico veterinario escluda il decesso per malattie trasmissibili.”.
Lo stesso viene indicato nel Regolamento comunale del Comune di Ramacca sulla Tutela Benessere animali nr. 54 del 30/11/2023, nell’art .15 inumazione di animali.
Alla luce di tutto ciò, chiediamo riscontro da parte del Sindaco di Ramacca che è responsabile degli animali nel proprio territorio di competenza e dei suoi cittadini. Siamo di fronte a diverse fattispecie di reati che non sono stati accertati. E’ ora che le istituzioni e gli enti preposti affrontino la tematica della tutela degli animali in maniera seria e sia assumino le proprie responsabilità, conclude Caramanica.