Il caso di Ostia è indicativo di una spaccatura interna al Pd romano. Le critiche dell’assessore al Turismo del X Municipio Antonio Caliendo alla delibera presentata dalla Giunta Capitolina sul Bilancio 2025 per il Comune di Roma che prevede un taglio dei fondi destinati alla promozione turistica di Ostia, creano sicuramente imbarazzo. Commenta Gabriella Caramanica, Segretario nazionale del partito REA
Il Comune in vista dell’anno Giubilare, vorrebbe triplicare il bilancio per la promozione turistica del Centro Storico di Roma, riducendo i fondi per Ostia.
Sappiamo quanto sia delicata la situazione del litorale romano alla quale si aggiunge una strategia della Regione Lazio, sostenuta dallo stesso sindaco Gualtieri che mira a sacrificare un’intera area che va da Ostia fino a Nettuno e Anzio destinandola a “pattumiera” del Lazio, incrementando il trattamento dei rifiuti anche a pochi passi da scavi archeologici anziché promuovere il turismo.
E’ davvero paradossale che il Comune di Roma non riesca a dare una svolta per quanto riguarda lo sviluppo di Ostia e del suo litorale. Un’area archeologica che dovrebbe essere evidenziata e sfruttata per eventi e manifestazioni che potrebbero fare da traino a numerosi attrattori tra i quali sicuramente il suo accesso al mare con un porto turistico e da diporto importanti. Al contrario, anno dopo anno, il degrado di Ostia è visibile a tutti. Conclude il Segretario nazionale REA.