#11gennaio “Siamo di fronte a una situazione di troppa autonomia per i Sindaci che per fare lievitare le casse sparano a zero senza centrare il giusto obiettivo. Una tassa sugli animali domestici procurerebbe un danno per gli stessi animali derivante da possibili abbandoni. Oltre alla difficoltà di poter ricorrere alle cure veterinarie per i costi esosi praticati, per i possessori di animali una tassa fuori luogo di questo tipo andrebbe ad aggravare ulteriormente l’aspetto economico per il loro mantenimento, commenta il Segretario nazionale del partito politico REA, Gabriella Caramanica.
Nel Comune di Baricella, in provincia di Bologna, il Comune ha introdotto una nuova normativa che prevede il pagamento a parte dei bidoncini supplementari per l’indifferenziata, necessari per smaltire la lettiera dei gatti con un aumento di tariffa per i proprietari di animali.
Anziché sostenere politiche mirate alla tutela degli animali, il Sindaco centrosinistra di Baricella Omar Mattioli al contrario sembra aggravare le condizioni economiche dei possessori di animali, nascondendosi dietro al fatto che purtroppo sia la società di smaltimento rifiuti che lo stesso regolamento della Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti non prevedono esenzioni per i proprietari di animali così come previste nel caso dei pannolini per bambini o di presidi sanitari per gli anziani quando viene superato il quantitativo annuale di indifferenziata.
La Legge regionale 05 ottobre 2015, n. 16 sulla gestione dei rifiuti urbani in Emilia Romagna sta portando a iniquità sociali. L’aumento della tariffa della Tari per i proprietari di animali indica un chiaro margine speculativo che può emergere dalla voce tariffa corrispettiva puntuale che prevede un aumento della tariffa in base alle eccedenze nell’indifferenziata.
Ricordiamo che le istituzioni sono chiamate a tutelare gli animali e a mettere in azione politiche con le quali contrastare fenomeni come l’abbandono e il randagismo. La scelta del Sindaco di Baricella è sicuramente imprudente anche perché potrebbe ripercuotersi sull’ambiente con l’abbandono dei rifiuti all’aperto. Conclude Caramanica.