
Firenze, 27 febbraio 2025 – Il Decreto-Legge n. 137, entrato in vigore lo scorso 2 ottobre 2024, nato per contrastare la violenza contro i professionisti sanitari, tutelando medici e infermieri, da una lettura più specifica presenterebbe una grave lacuna in quanto ignora volontari e personale delle ambulanze, che ogni giorno rischiano la propria sicurezza per salvare vite.
“Questa esclusione è inaccettabile – commenta Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale del partito REA – Non possono esistere operatori sanitari di serie A e di serie B. E’ importante che sia fatta una verifica perché la legge così come si presenta appare troppo elastica e si presta a diverse interpretazioni soggettive. Il Governo deve intervenire e modificare immediatamente il Decreto, per includere il personale volontario e delle ambulanze nelle tutele previste, trattandosi tra l’altro di figure professionali più esposte al pubblico e in prima linea”.
In caso di litigio all’interno di una struttura ospedaliera o nelle sue pertinenze, possono intervenire diverse figure, a differenza di quanto avviene nelle situazioni di emergenza o soccorso all’esterno.
È fondamentale che il Governo intervenga, poiché negli ultimi mesi si sono verificati episodi di aggressione, come quelli registrati nella zona di Firenze e segnalati dal nostro Coordinatore Regionale Simone Scavullo che hanno messo in evidenza la mancanza di adeguate tutele per il personale volontario e delle ambulanze, nonostante il decreto in vigore.
Come partito politico – conclude Gabriella Caramanica- ci impegneremo ad affrontare questo problema affinché il decreto venga adeguato e le tutele siano estese nelle modifiche agli articoli 380 e 382-bis del codice di procedura penale.
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