Decine di ambulanze in attesa davanti al pronto soccorso perché mancano le barelle per trasferire i pazienti. E questo accade in una delle tre strutture ospedaliere definite migliori in Italia. Quello che ha documentato il coordinatore regionale REA è una scena da terzo mondo. Commenta Gabriella Caramanica, segretario nazionale partito politico REA.
Il Careggi si contraddistingue per essere un’eccellenza nelle emergenze-urgenze della regione Toscana, gestendo una realtà complessa. Purtroppo è stato più volte al centro di numerose inefficienze a partire dalla carenza del personale necessario per far fronte ai servizi destinati ai cittadini.
La Sanità pubblica italiana dovrebbe essere la punta di diamante del Belpaese. Abbiamo medici illustri, luminari e infermieri di elevata professione costretti a lavorare in condizioni estenuanti con salari bloccati. Le nostre strutture potrebbero eccellere in ogni ambito se il Governo in questi anni non avesse contribuito ad apportare tagli.
I cittadini hanno il diritto alle cure e lo Stato ha il dovere di garantire le stesse eccellenze in tutte le regioni nella qualità dei servizi, strumentazioni d’avanguardia, reparti innovativi e accesso a prestazioni. La Manovra sta decisamente distruggendo l’efficienza delle strutture e depotenziando gli ospedali minacciati dall’autonomia differenziata e dal sistema dei servizi sanitari di prossimità. Conclude il Segretario nazionale REA.