“Picco record di polveri sottili ed inquinamento alle stelle, numerose persone ferite, centinaia gli animali morti o scappati e di cui non si conosce più la loro sorte. Ancora una volta, purtroppo, Rivoluzione Ecologista Animalista si ritrova a condannare e stigmatizzare con sdegno il vero e proprio bollettino di guerra, dovuto ai botti di Capodanno. La notte di San Silvestro, infatti, ha nuovamente e palesemente mostrato l’incapacità delle istituzioni di controllare un fenomeno che ogni anno preoccupa e crea danni a esseri umani, ambiente e mondo animale. Eppur i comuni sembravano aver accolto i nostri appelli, provvedendo a emanare ordinanze specifiche contro i botti, che avevano fatto pure ben sperare. Ma poi nella notte tra il 31 dicembre e il Primo gennaio, ecco palesarsi il solito problema all’italiana: la mancanza di controllo, la carenza di monitoraggio del territorio che hanno condotto all’utilizzo smisurato di giochi pirotecnici rumorosi e pericolosi, come petardi, che hanno ucciso tanti poveri cani e gatti. L’auspicio, che sa di sollecitazione istituzionale, è che anche i Comuni e gli altri enti locali combattano con maggior vigore questo triste e tragico fenomeno: è inammissibile dover raccontare ogni inizio di anno questo drammatico bollettino di guerra”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.