“Oggi giorno si parla davvero pochissimo della condizione degli animali allevati e destinati alla macellazione, durante il loro trasporto: un tema delicato e complesso su cui Rivoluzione Ecologista Animalista vuole accendere i fari mediatici in maniera chiara e definitiva. Siamo ancora in attesa, infatti, della revisione della normativa da parte della Commissione Parlamentare Europea prevista per quest’anno che realmente e a pieno tuteli il benessere animale durante i trasporti. Ci sono senz’altro normative di settore ma, a nostro giudizio, sono assolutamente inefficaci e troppo permissive tanto da consentire troppo spesso ad allevatori e trasportatori di considerare gli animali come mera merce, mero prodotto da portare in giro in condizioni precarie e scandalose. Una vera e propria contraddizione se si pensa che siamo in una società che chiede a gran voce che gli animali vengano considerati esseri senzienti, e non semplici beni mobili. Per questa ragione, Rivoluzione Ecologista Animalista chiede con forza che questo tipo di maltrattamento non venga sottaciuto dalle istituzioni competenti, ivi inclusi l’Unione Europea e il governo italiano, e al contempo vengano rafforzate quelle normative che prevedono determinate garanzie per limitare le sofferenze degli animali destinati alla macellazione. Sarebbe un grande passo di civiltà”.Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.