#25novembre – Le promesse di Gualtieri mentre fa l’occhiolino a Parigi per la Candidatura a Expo 2030
“Proprio all’indomani degli Stati Generali del Verde Urbano, questa mattina si è registrato l’ennesimo decesso per la caduta di un albero a causa del forte vento. Una donna anziana ha perso la vita in via Donna Olimpia a Roma, alberi caduti ovunque, come nel tardo pomeriggio al Torrino, tagliando la strada in due, con il rischio, anche in questo caso, di colpire una macchina o un passante. E chissà in quante altre zone di Roma”, commenta Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale REA.
L’amministrazione comunale si è infatti riunita per gli Stati Generali del Verde Urbano, elogiando l’operato del Comune e l’impegno economico messo a disposizione per la manutenzione del verde. Per lo scorso triennio sono stati garantite più di 70mila potature, 7mila abbattimenti e 13 mila messe a dimora e ben 48500 pini pubblici (48500) sono stati trattati. Un’attività che l’amministrazione vuole rendere stabile e a partire dal 2024, stanziare per la manutenzione del verde urbano nel prossimo triennio 100 milioni complessivi.
Lo stesso Gualtieri, a settembre 2023, nella Delibera relativa all’impegno della Capitale nell’ambito del C40, network delle grandi città del mondo impegnate sul clima, nella quale è stata delineata una revisione del PAESC (Il piano di azione per l’energia sostenibile e il clima) ha annunciato per il solo 2023-2024 la messa a dimora di 136mila alberi.
Un numero importante se paragonato al triennio precedente con 13mila alberi piantati. Cosa significa questo? Gualtieri intende abbattere altri alberi per creare spazio?
Purtroppo i numerosi incidenti ed eventi drammatici dimostrano come l’impegno non sia sufficiente. Inoltre ci si chiede oltre alla manutenzione come sia considerato il decoro pubblico e la pulizia dei parchi e dei giardini delle ville della Capitale, sempre più degradati e sporchi, per non parlare delle strade.
Roma è la città più verde al mondo. Peccato che questo primato non venga apprezzato e né portato al primo posto: alberi abbattuti in intere zone, senza messa a dimora. Promesse non mantenute.
Iniziasse seriamente a curare i giardini e i parchi pubblici prima di pensare ad abbattere gli alberi e a piantare giovani piante.
E’ opportuno affrontare la gestione della Capitale in una visione complessiva a lungo termine. Ci chiediamo dove troverà i fondi per effettuare tutte le opere previste per l’abbattimento della C02, incluse importanti opere di riqualificazione energetica e al contempo preparare la città eterna per Expo2030.
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