#2dicembre– Rivoluzione Ecologista Animalista-REA presente al Convegno “Intelligenza Artificiale e Lavoro” promosso a Roma a Palazzo Falletti, con il Patrocinio dell’University of Peace.
Un incontro estremamente interessante al quale hanno preso parte personalità di spicco e ricercatori nel settore della ricerca, innovazione sociale ed economica e sindacati.
“Appare preoccupante lo scenario che si prospetta con lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale nella nostra società- commenta Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale REA.
In base ai dati, c’è il rischio di perdere in Europa una media di oltre il 40% del lavoro, perlopiù qualificato e nell’ambito della cultura. Una rivoluzione scientifica che farà tante vittime. Il silenzio del Governo sul tema è inammissibile e da scellerati.
E’ urgente un tavolo di confronto con i rappresentanti delle categorie. Non possiamo accettare di delegare la dignità dei lavoratori a schemi computazionali, in cambio di un reddito universale! In cambio di cosa? Di una società di sorveglianza in cui vengono limitate le nostre libertà secondo algoritmi? E’ tempo di battersi per il futuro che vogliamo scegliere, trovando soluzioni e forme di tutela con le quali affrontare questa evoluzione estremamente veloce.
Da un punto di vista ambientale ed energetico, un recente articolo, pubblicato sul New York Times ad ottobre 2023, intitolato “A.I.’s thirst for electricity is about to skyrocket”, aveva sollevato il problema dell’ascesa dell’#IA e il suo corrispondente consumo di energia, evidenziando in base alle stime il rischio di un’esplosione nel consumo energetico dovuto ai server IA, con un uso annuale di 85 a 134 terawattore (TWh) entro il 2027, pari al consumo energetico annuale di paesi come Argentina, Paesi Bassi e Svezia. Di cosa vogliamo parlare? Ancora una volta, questo impatto ricadrà sui cittadini e sull’#ambiente.